Mantrailing
Guida all’addestramento
Stampato: 2019
Working Dogs Association
di Roberta Bottaro
Il libro non vuole avere la presunzione di essere una guida definitiva su come addestrare un cane da mantrailing né un libro di ricette contenente la descrizione dettagliata di ciascun esercizio. L’obiettivo è piuttosto quello di fornire al lettore, sia inesperto che di esperienza, degli spunti di riflessione e la descrizione della filosofia di addestramento degli autori. Si vuole far si che il lettore si ponga delle domande, anziché fornire tutte le risposte.
Le risposte fornite dagli autori nel corso del libro derivano in parte dalla loro esperienza di istruttori e conduttori impiegati da anni nella ricerca persone scomparse e in parte dalle risposte che la comunità scientifica ha fornito.
Il libro inizia spiegando le differenze tra i diversi approcci alla ricerca persone scomparse: che cosa differenzia un cane da ricerca in superficie da un cane da mantrailing? Quali sono le competenze che permettono di distinguere il lavoro di un cane da mantrailing da quello di un cane da tracking? La creazione di un vocabolario condiviso è di primaria importanza nella Babele della cinofilia moderna e diviene di fondamentale importanza per seguire gli autori nel corso del libro.
Il libro prosegue con una corposa parte teorica dedicata all’odore umano, alla percezione olfattiva del cane e all’apprendimento, al fine di fornire al lettore gli strumenti di base con cui iniziare il percorso addestrativo.
Grande importanza è data all’insegnamento della competenza chiave per il cane da mantrailing: la capacità di effettuare il match-to-sample ossia di annusare un testimone di odore e collegare l’odore del disperso alla corrispondente traccia nell’ambiente. Molto spesso infatti, questa competenza che è di gran lunga la più difficile da insegnare, viene data per scontata nella comunità del mantrailing e si pensa, erroneamente, che possa essere imparata per prove ed errori.
Nella seconda parte del libro gli Autori si concentrano sugli step addestrativi necessari a trasformare un cane principiante in operativo: dalla costruzione della motivazione di base all’incremento di distanza ed età della traccia.
In ogni singolo capitolo del libro gli Autori cercano di trasmettere la loro conoscenza sul mantrailing integrando ogni affermazione con le loro esperienze sul campo in ricerche reali di persone scomparse e cercando di supportare le loro opinioni con evidenze presenti in letteratura scientifica. Un libro che non vuole vendere verità assolute ma la visione non dogmatica e talvolta critica degli autori sull’addestramento ed impiego del cane da mantrailing in scenari operativi.
L’autrice
Roberta Bottaro è Direttore Tecnico Wild Dog ASD, Istruttore mantrailing INBTI e Referente AAK9 Italia.